Mangimistica e mangimi: aspetti regolatori
Sostanze e preparati di origine vegetale registrano ormai da anni un crescente impiego anche nel settore mangimistico.
Le attività connesse alla produzione e alla lavorazione industriale dei mangimi animali si inseriscono in un quadro normativo complesso, composto da norme sia di carattere nazionale che comunitario.
Le realtà che intendono operare nel settore dei mangimi devono innanzitutto essere registrate o riconosciute dalle Autorità competenti, sulla base delle specifiche attività intraprese, coerentemente con quanto previsto dal regolamento (CE) 183/2005 e successive modifiche.
I preparati vegetali possono essere utilizzati sia come materie prime che come additivi per mangimi nel rispetto, rispettivamente, del Regolamento (CE) 767/2009 e Regolamento (CE)1831/2003 e devono avere caratteristiche e funzioni diverse, non cumulabili contemporaneamente. I mangimi non possono rivendicare proprietà curative o preventive delle patologie animali, ma possono vantare effetti riguardanti l’ottimizzazione della nutrizione animale e il supporto o la protezione delle loro condizioni fisiologiche, in particolare per quanto riguarda i mangimi destinati a particolari fini nutrizionali.
Partendo da un inquadramento generale della normativa afferente al settore mangimistico, saranno affrontati il tema dei controlli ufficiali e della relativa disciplina sanzionatoria, il catalogo delle materie prime e gli additivi per mangimi, il rapporto tra additivi alimentari e per mangimi, per concludere con l’etichettatura dei prodotti, sia in relazione alle indicazioni obbligatorie che alle informazioni fornite a carattere volontario.